ll progetto condiviso di una rete archivistica dell’associazionismo bancario

Federico Pascucci

Segretario generale Istituto Luigi Einaudi per gli studi bancari, finanziari e assicurativi

  1. Favorire gli studi storici sull’associazionismo bancario

Al termine di questa lunga mattinata viene riservato, come da programma, un ultimo spazio all’ annuncio dell’avvio di un progetto volto alla definizione di una rete comune tra gli archivi storici delle Associazioni delle banche italiane. Scopo dell’iniziativa è quello di favorire lo sviluppo degli studi storici sull’associazionismo bancario e, più in generale, sulle banche italiane attraverso la facilitazione della fruizione, secondo metodologie standardizzate, dei documenti conservati negli archivi storici delle Associazioni che nel corso degli anni le hanno rappresentate:

  • l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), che dal 1919 riunisce la gran parte delle banche italiane, a prescindere da dimensione, natura giuridica e vocazione operativa;
  • l’Associazione Banche Private Italiane (Pri.Banks), costituita nel 1954 e fin dali’ origine dedicata a rappresentare gli specifici interessi delle banche costituite in forma di società per azioni e delle ditte bancarie private;
  • l’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa (Acri), attiva fin dal 1912 a tutela degli interessi delle Casse di Risparmio, la cui attività è stata oggetto di una progressiva rifocalizzazione a seguito della separazione tra fondazione e azienda bancaria voluta negli anni Novanta dal legislatore;
  • l’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari (Assopopolari) che, costituita nel 1876 a iniziativa di Luigi Luzzatti, rappresenta il primo esempio di associazionismo bancario;
  • la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali e Artigiane (Federcasse), erede della prima forma di associazionismo riguardante le Casse Rurali e Artigiane avviata da Leo Wollemborg nel 1887.

 

  1. Adottare standard omogenei di ricerca archivistica

L’idea di una rete archivistica comune dell’associazionismo bancario è nata nell’ambito dell’Istituto Einaudi, al quale l’ABI ha conferito l’incarico di riordinare e valorizzare il suo archivio storico. Ed è proprio nell’adempimento di questo mandato che è stato messo a punto un progetto volto all’ adozione di un linguaggio comune per facilitare il reperimento dei documenti storici conservati p1~esso le Associazioni delle banche attraverso l’utilizzo di standard di ricerca e di consultazione omogenei.

Non si tratterebbe di realizzare un archivio unico, ma di stabilire una serie di collegamenti tra archivi che rimarrebbero del tutto autonomi sia come proprietà, sia come posizionamento fisico, sia come regole e modalità di consultazione. Poiché i competenti Organi delle cinque Associazioni interessate hanno valutato con favore l’iniziativa, è in programma nelle prossime settimane la convocazione, a iniziativa dell’Istituto Einaudi, della prima riunione tra i rappresentanti delle stesse per verificare la fattibilità dell’ avvio della fase operativa del progetto, assicurando preliminarmente la reciproca conoscenza della consistenza e dello stato dell’ archivio storico di ciascuna Associazione in termini sia di ordinamento/classificazione, sia di consultabilità.

Alla luce dei risultati di questa verifica preliminare, saranno successivamente affrontate le prime questioni tecniche connesse alla creazione della rete.