La nostra storia BACKUP con i link a FInancial Regulation

La prima fase dell’attività (2008-2016)

Nella sua prima fase (2008-2016) l’attività dell’Istituto si è focalizzata sulla regolamentazione finanziaria, i suoi legami con le crisi finanziarie, la struttura dei mercati finanziari e alcuni aspetti dell’attività bancaria a livello internazionale. L’obiettivo è stato perseguito tramite:

a) la realizzazione di una serie di ricerche;
b) l’alimentazione di una libreria elettronica consultabile sul sito dell’Istituto;
c) l’invio di costanti informative volte a garantire la tempestiva divulgazione delle informazioni sulla regolamentazione;
d) la redazione di una sintesi mensile sui principali sviluppi regolamentari in ambito bancario e finanziario, a livello internazionale ed europeo, pubblicata sulla rivista “Bancaria”;
e) l’organizzazione di convegni scientifici, seminari e incontri.

In particolare, l’Istituto:

  • ha realizzato un motore di ricerca (clicca qui per la consultazione), nel quale sono stati caricati oltre 17.000 documenti attinenti alla regolamentazione finanziaria, frutto del monitoraggio quotidiano di oltre 200 fra organismi e siti internazionali e consultabili attraverso uno specifico motore di ricerca;
  • ha trasmesso ad un numero crescente di soggetti interessati – nell’ordine di svariate migliaia – una serie di alert quotidiani e di newsletter bisettimanali e mensili nei quali si è dato conto (alert) o sono state commentate (newsletter) le principali novità nazionali ed internazionali in materia di regolamentazione finanziaria;
  • ha realizzato alcune ricerche tra le quali si segnalano: a) la ricerca sulla concorrenza bancaria in Europa articolata su due filoni di approfondimento riguardanti, rispettivamente, la concorrenza nel settore bancario europeo (coordinamento di Philip Molyneux) e la concorrenza, stabilità e assunzione del rischio nelle banche e nella finanza europea (coordinamento di Franklin Allen) (clicca qui per i risultati della ricerca); b) alcuni studi sul tema dello Shadow Banking volti ad approfondire la conoscenza dell’attività finanziaria non regolamentata a livello nazionale e internazionale, analizzando le diverse connessioni con quella regolamentata;
  • ha organizzato numerosi seminari ed incontri sulle principali questioni connesse all’evoluzione della regolamentazione finanziaria, nell’ambito dei quali sono anche state discusse le ricerche realizzate.

Il recupero dell’identità originaria (2017)

A quasi dieci anni dalla costituzione dell’Istituto si è ritenuto opportuno valorizzare l’identità originaria dell’Istituto, nella prospettiva di farne una sede dedicata all’approfondimento dei temi alti della cultura economica e bancaria italiana, in coerenza con il magistero einaudiano. In questa logica, l’approccio operativo è passato da un taglio eminentemente tecnico ad un profilo maggiormente caratterizzato dalla ricerca e dalla riflessione concettuale e di prospettiva storica.

In particolare, nella convinzione che tale nuova impostazione costituisca anche per il Fondatore ABI un valore aggiunto, è stato deciso che l’Istituto si renda parte attiva – da solo o in concorso con altri enti che perseguono le medesime finalità – nella realizzazione di ricerche e studi, nonché nell’organizzazione di convegni e seminari, nella promozione di occasioni di approfondimento, nelle edizioni o riedizioni di volumi di interesse storico o di storia economica e altre iniziative collegate con le nuove attività.

Nella stessa occasione l’Istituto ha deciso di dotarsi di un nuovo sito internet più rispondente alle nuove attività, pur conservando una parte del precedente sito, al fine di conservare le migliaia di documenti contenuti nella libreria elettronica, che rimarranno a disposizione di studiosi e esperti, quale contributo alla conoscenza dell’evoluzione della regolamentazione finanziaria mondiale in questi ultimi anni.

La seconda fase dell’attività

Nella definizione del programma di iniziative da realizzare nella nuova fase di attività sono stati perseguiti due obiettivi:

  • l’individuazione, nell’ambito del pensiero einaudiano, di tematiche suscettibili di adeguato approfondimento, privilegiando quelle bancarie e finanziarie in quanto organicamente collegate all’origine e alla vocazione dell’Istituto costituito ad iniziativa dell’Associazione delle banche italiane;
  • la declinazione delle ricerche programmate in una concreta iniziativa, in grado di dare sostanza e spessore operativo all’approfondimento ed alla speculazione intellettuale avviata.

Sul primo punto, oltre all’avvio di un programma di ricerca triennale dedicato al pensiero einaudiano sull’associazionismo economico, sono state avviate due ulteriori operazioni dedicate, rispettivamente, alla realizzazione di un catalogo degli scritti bancari di Luigi Einaudi ed alla verifica, partendo dagli studi einaudiani in materia di agricoltura, dell’esistenza di un modello italiano di credito speciale per l’agricoltura.

In parallelo è stata avviata una verifica della fattibilità di un Repertorio delle banche italiane dal 1861 ad oggi, nell’assunto che le informazioni così raccolte potranno assumere un valore non solo documentario, ma di sicuro ausilio per gli studiosi che, attraverso l’approfondimento dei dati reperiti, troveranno spunti di interesse per la realizzazione di ricerche di carattere storico, economico e statistico.

In tale contesto ed al fine di declinare i temi individuati in una concreta iniziativa, l’Istituto ha accolto la richiesta dell’Associazione Bancaria Italiana di procedere al riordinamento e alla valorizzazione dell’archivio storico dell’Associazione.

Il lavoro di sistemazione dell’archivio storico – che viene svolto in stretto coordinamento con l’ABI – permetterà all’Istituto, oltre che di trovare importanti riscontri agli studi avviati, di connotare in maniera anche operativamente significativa l’avvio della sua nuova fase di attività.